Stai cercando un centro medico che effettua un trattamento cellulite con Carbossiterapia a Milano? San Babila Clinic si avvale di un team di esperti nel trattamento cellulite con Carbossiterapia.
CARBOSSITERAPIA E CELLULITE: IL SUO MECCANISMO D’AZIONE
L’anidride carbonica è un gas naturale, prodotto dal corpo umano durante il ciclo della respirazione.
Iniettandola sottopelle con un ago del diametro di circa 0,3 millimetri, provoca un lieve enfisema che viene assorbito molto rapidamente, per poi passare nel sangue ed essere eliminata attraverso il respiro.
Durante questo passaggio, agisce sulla circolazione locale, favorisce l’ossigenazione dei tessuti e stimola il metabolismo cellulare.
L’azione dell’anidride carbonica favorisce la circolazione linfatica locale e la vascolarizzazione, risultando particolarmente benefica nel trattamento dei depositi
adiposi localizzati, della ritenzione idrica e della cellulite.
L’anidride carbonica causa un danno diretto alle membrane cellulari degli adipociti ma senza danneggiare il tessuto connettivo, i vasi e strutture nervose circostanti.
Tecnicamente l’incremento della liberazione locale di ossigeno favorita dall’immissione di CO2 determina un’azione lipoclasica (cioè di distruzione del grasso) e un aumento della lipolisi (smaltimento dei grassi corporei), In altre parole distrugge le cellule di grasso causandone la rottura e l’assorbimento.
Sono proprio questi gli effetti che hanno reso la carbossiterapia uno dei metodi oggi più utilizzati per contrastare la cellulite, anche nel caso in cui sia già ad un livello molto avanzato, con la presenza dei caratteristici edemi e dei noduli induriti.
In questo modo, oltre alla riduzione del tessuto adiposo, ne trae beneficio anche la pelle che, dopo il trattamento, appare più tonica, compatta e luminosa, grazie alla migliore circolazione e all’ossigenazione delle cellule, che stimola la naturale produzione di collagene, la sostanza in grado di mantenere la pelle elastica.
L’aumentata elasticità cutanea ha un conseguente positivo effetto sulla pelle lassa e sulla cosidetta “buccia d’arancia”.
Al confronto con altri trattamenti, la carbossiterapia offre diversi vantaggi. Prima di tutto non si tratta di una tecnica invasiva né di un intervento chirurgico, è di
rapida esecuzione, garantisce risultati duraturi e visibili, è sicura e non provoca reazioni allergiche, inoltre non comporta effetti collaterali, ad esclusione di una lieve sensazione di dolore o di fastidio.
La carbossiterapia è un trattamento efficace e sicuro, la cui azione terapeutica è nota fin dai primi anni del Novecento, epoca in cui inizia ad essere utilizzata per combattere efficacemente le arteriopatie e altri problemi di origine vascolare.
Nel corso del tempo, la tecnica è stata oggetto di studi e approfondimenti, e oggi viene praticata sia come trattamento di medicina estetica, sia come
terapia medica in ambito dermatologico e vascolare.
COME SI SVOLGE IL TRATTAMENTO ANTICELLULITE CON CARBOSSITERAPIA
Le iniezioni di carbossiterapia vengono effettuate con un’apparecchiatura apposita e certificata, che consente l’erogazione dosata e controllata del gas tramite micro iniezioni eseguite sottocute.
Una seduta dura in media 15 / 20 minuti, in base alla posizione in cui viene praticata e al tipo di problema da trattare. Un ciclo terapeutico consiste in genere di una decina di sedute.
Come ogni altro trattamento estetico volto al rimodellamento del corpo, è consigliato associare, in alcuni casi, al trattamento di carbossiterapia una dieta equilibrata e ad uno stile di vita corretto per potenziarne l’azione e per prolungare la durata dei risultati.
SICURO E PRIVO DI EFFETTI COLLATERALI
Se effettuata con attenzione e professionalità, la carbossiterapia non comporta rischi, è atossica, non provoca né embolie né infezioni.
Sui soggetti sani, il trattamento non comporta effetti collaterali né rischi, ma deve essere eseguito esclusivamente da un medico qualificato controllando con precisione i dosaggi e il tempo di erogazione del gas.
Le uniche controindicazioni riguardano il periodo della gravidanza e alcune gravi patologie cardiache, renali e polmonari, di cui va avvisato il medico.
